Il mondo delle criptovalute, come tutte le innovazioni che si conoscono poco, è spesso vittima di opinioni negative e timori soprattutto da parte delle istituzioni. Dalla nascita dei Bitcoin, nel 2009, i governi di tutto il mondo, fatta salva qualche eccezione come ad esempio il Giappone, hanno dato del filo da torcere agli asset economici basati su criptovalute. Questo perché avviene? Fondamentalmente le remore relative alle criptomonete sono insite nelle caratteristiche proprie delle stesse: le crypto non fanno riferimento a nessuna autorità centrale; non sono tracciabili e non sono regolamentate da nessuna disciplina specifica; non sono soggette a tassazione o registrazioni; sono decentralizzate; non hanno corso legale. Per tutti questi motivi le autorità di controllo dei governi non “accettano” le criptomonete e ne ostacolano la diffusione lanciando l’allarme dell’evasione, del finanziamento del terrorismo e via dicendo.
Governi a parte, sulla scia di questi timori, sulle monete virtuali c’è parecchia diffidenza anche a livello individuale per quello che possiamo definire il “pericolo truffa”. La domanda che spesso circola nei forum è infatti questa: investire nelle criptovalute può nascondere insidie? Posso essere truffato?
Chiaramente, come in tutti gli ambiti ove entra in gioco il denaro, il pericolo truffa c’è sempre ma questo non significa che investire nelle monete virtuali nasconda necessariamente una truffa. Come fare a capirlo? Vediamo i segnali d’allarme:
1 ) Moneta non scambiabile con valute tradizionali
Se una cripto non è scambiabile con le monete tradizionali potrebbe esserci odore di truffa.
2) Promesse di facili guadagni
Diffidare dai messaggi iper-promozionali soprattutto se riguardano monete mai sentite prima. A questo colleghiamo un altro punto: fate sempre ricerche!
3) Verificate che la moneta in questione abbia le seguenti caratteristiche:
una moneta virtuale deve essere decentralizzata
garantire uso illimitato
avere offerta controllata
codice aperto per poter essere verificato
4) Il guadagno è solo nelle commissioni
Se la moneta a cui vi state interessando basa il guadagno soltanto sulle commissioni, diffidate, potreste trovarvi in presenza di uno Schema Ponzi.
DT Coin, una criptomoneta legale e lontana dalle truffe
Nel panorama delle criptovalute, ormai da circa un anno ha fatto capolino una moneta innovativa e di valore certo: il DT Coin di Daniele Marinelli.
Il DT Coin è una moneta assolutamente legale in grado di garantire tutte le caratteristiche anti-truffa sopracitate. Basa il proprio valore sul mercato dei Big Data, può essere speso nelle attività commerciali e soprattutto può essere scambiato con le valute tradizionali.
DT Coin è un progetto in continua evoluzione, nel 2020 infatti verrà immessa sul mercato la versione 2.0 già presentata in occasione dei numerosi eventi che Daniele Marinelli propone nel corso dei mesi, in ultimo quello di Pescara andato tutto esaurito tenutosi il 2 agosto scorso.
Nel frattempo, scaricando l’applicazione per Android e iOS DT Pay è possibile gestire le monete e consultare la lista dei negozi abilitati agli acquisti con DT Coin.
Sviluppi futuri del DT Coin
Giugno-Luglio 2018
Lancio DT Academy e DT Pay
Settembre-dicembre 2018
lancio DT Circle ICO e DT Wallet
Gennaio 2019
Lancio DTCASH, Blockchain DTCASH, Pubblicazione GITHUB, Pubblicazione Bittalk
Febbraio 2019
lancio Web Wallet e Paper Wallet
Quotazione sul primo exchange
Marzo 2019
Pubblicazione su crypto-listing
Dicembre 2019
lancio DT Live
lancio DT Live App
Gennaio 2020
DT Shop
DT Advertising
30 giugno 2020
lancio DT Coin 2.0