Sui Bitcoin e sulle criptovalute in generale c’è sempre un gran parlare. Sono sempre centinaia le opinioni e recensioni che affollano la rete quotidianamente, segno evidente di come l’argomento acquisisca sempre più interesse con il passare del tempo. Tra le opinioni più comuni sulle valute elettroniche risaltano quelle più diffidenti, avvalorate anche dai continui “attacchi” frontali a cui le criptomonete sono soggette da parte di banche ed istituzioni.
A fronte di recensioni poco edificanti però, ci sono anche notizie che fanno da contraltare restituendo un’opinione ed un’immagine delle criptomonete più pulita ed affascinante. E’ questo il caso di una notizia che proviene direttamente da Gibilterra e che vede l’utilizzo delle monete virtuali per pagare niente meno che gli stipendi dei calciatori!
Il Gibraltar United è una piccola realtà calcistica di Gibilterra fondata nel 1943, possiede già 11 titoli in bacheca e si appresta a diventare la prima società al mondo che pagherà una parte degli stipendi dei calciatori in criptovalute. La notizia è stata rimbalzata dal Guardian e confermata dal proprietario del club, Paul Dana, promotore di Quantocoin, sponsor del Gibraltar United: “Gibilterra è stata la prima località nella quale si sono regolate le società del gioco d’azzardo stabilendo leggi e creando una piattaforma. Adesso c’è l’intelligenza per comportarsi allo stesso modo con la criptovaluta“. La decisione fa seguito all’approvazione di una legge per la regolamentazione della criptomoneta avvenuta in dicembre.
C’è da dire ad ogni modo che l’ingresso delle criptovalute in ambito sportivo non è proprio cosa nuova, nel gennaio scorso infatti l’Arsenal è diventato il primo club di calcio al mondo ad essere sponsorizzato da una moneta digitale, nello specifico CashBet. E ancora, il club dilettantistico turco Harunustaspor ha ingaggiato un calciatore pagandone il trasferimento in Bitcoin (si tratta del 22enne Omer Faruk Kiroglu).
Il Gibraltar United è come anticipato prima una piccola realtà del calcio minore inglese, ma chissà che l’esempio non possa essere ripercorso ben presto da squadre più significative che militano in campionati più importanti come la Serie A, a Premier League e così via…
Di certo l’impiego delle criptovalute nel calcio può rappresentare un buon modo per “convincere” i più scettici e ribaltare le opinioni e recensioni più critiche in materia di Bitcoin&Co!